- Luca De Biase: Un giornale deve servire alle persone anche ciò che non sanno di voler sapere. La sorpresa dell’inchiesta su un argomento nuovo è uno dei piaceri che aprono la strada alla crescita della conoscenza. E se un giornale non svolge questa funzione perde troppo valore.
- Pier Luca Santoro: «The Guardian», da un lato, prosegue con coerenza straordinaria, senza esitazioni, il proprio percorso di apertura e trasparenza nei confronti dei lettori e, dall’altro lato, riporta all’edizione online, al sito web del quotidiano la centralità di “luogo” che favorisce il contatto e la relazione con e tra le persone sulla base dei loro distinti interessi, dimostrandosi “SociAbile” e non predatorio come invece insistono ad essere la stragrande maggiornaza delle testate. Come scriveva Sun-Tzu nel suo celeberrrimo “Arte della Guerra” la strategia senza tattica è la strada più lenta per la vittoria, la tattica senza strategia è rumore prima della sconfitta.
- Gigi Cogo: Il problema è la scarsa propensione a negoziare che, badate bene, è tipica di tutto ciò che viene erogato nel cloud. [...] Le cose, però, stan cambiando e molti provider di servizi cloud hanno capito che rischiano di perdere i fornitori di contenuti. La favola che i social media e i social network possono sopravvivere SOLO con gli user generated content, è finita. Ergo le parti, prima o poi, si siederanno a un tavolo, dinamica che nel cloud rappresenta un vero paradosso.
- Marco Dal Pozzo: La mia visione è che non ci sarà nessun negoziato. Saranno gli editori a dover cedere, a meno di scelte diverse di cui PierLuca Santoro ha più volte disquisito nel suo spazio. La speranza che ho, invece, è che tali negoziati ci siano, purchè al centro di ogni trattativa venga posto il Cittadino, il lettore (mi piacerebbe, cioè, prevalesse più la logica secondo cui tra i due litiganti il terzo gode che quella del terzo incomodo).
Ritengo che la scelta di mettere al centro il proprio sito Internet e non un social Network sarà, alla lunga, quella vincente. La strategia, come dice Santoro, è ciò che conta davvero, la tattica è necessaria ma non sufficiente. E l'informazione, citando Gigi Cogo, non è solo UGC ma molto di più. Per questo, il futuro del giornalismo dipende da quanto i giornalisti e gli editori credono nel proprio futuro. Perché "un giornale deve servire alle persone anche ciò che non sanno di voler sapere", come dice De Biase. Il Guardian ha fatto la sua scelta e io, nel mio piccolo, faccio un tifo sfegatato per loro e per il modello che propongono. Ne vedremo delle belle.
(Photo Credits: http://www.lsdi.it/2012/il-giornalismo-italiano-e-l-alfabeto-digitale-parte-un-sondaggio/giornalismo-3/)
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