martedì 7 settembre 2010

Comunicare i rifiuti

Cosa succede a una lattina, a una bottiglia di plastica, a un contenitore di vetro dopo averli buttati nel giusto contenitore per la raccolta differenziata? Ognuno di noi, almeno una volta, ha pensato: magari lo fanno per farsi vedere attenti all'ecologia, poi buttano tutto in discarica. Ora, avendo avuto modo di lavorare con chi raccoglie i rifiuti, li analizza, li seleziona e li manda alle aziende specializzate nel dare loro una nuova vita, ho eliminato queste perplessità. Capendo, al tempo stesso, quanta professionalità, tecnologia e attenzione all'ambiente ci sia in questo settore.

Mi sono occupato della realizzazione dei contenuti del nuovo sito di Eco-Ricicli Veritas (www.eco-ricicli.it), società del Gruppo Veritas di Venezia (prima multiutility del Veneto per dimensioni e fatturato e una delle più grandi d’Italia). Volevo far vedere a ogni utente il percorso seguito dai rifiuti in modo semplice e comprensibile, con testi sufficientemente brevi. I contenuti che ho realizzato ex novo per il sito dovevano avere un obiettivo prioritario: il vetro, la plastica, la carta, le lattine e gli altri materiali (come ferro e imballaggi) dovevano essere i veri protagonisti. Il vetro, considerato il materiale ecologico per eccellenza (è inerte), si decompone naturalmente in 4.000 anni. Per questo, è necessario recuperarlo perché, dopo essere stato appositamente depurato (dalla ceramica, in particolare), può tornare a nuova vita per infinite volte. Una verifica fatta da dispositivi tecnologici all'avanguardia (che dividono il vetro analizzandone il colore in frazioni di secondo) ma anche grazie alla selezione manuale di personale specializzato. Il sito è stato organizzato proprio per far vedere queste cose, per far conoscere la ricchezza e la "bellezza" insita nei materiali che noi usiamo tutti i giorni. Lo dimostrano le foto in home page, selezionate dall'agenzia Creative-Lab, che ha creato la struttura del portale e con cui si è lavorato in modo eccezionale.

Un fattore fondamentale per la riuscita di questo progetto è stata la collaborazione dell'azienda. I responsabili hanno lasciato che noi pensassimo, proponessimo, inventassimo un nuovo modo di comunicare il loro lavoro sul Web. Ci è stata data carta bianca (riciclata, ovviamente). Poi hanno approvato la realizzazione di un sito molto colorato e "pulito" ma altrettanto attento alle informazioni legate alle tecnologie, alle normative e alle certificazioni. Un lavoro di gruppo nel vero senso del termine. Infatti, in 3 mesi il portale è stato pensato, realizzato e messo online. Se volete sapere quanti sono i tipi di plastica da selezionare, quale risparmio energetico si ottiene realizzando alluminio da riciclo (invece che utilizzare la bauxite) oppure quanta carta viene realizzata in Italia grazie a quella raccolta nei cassonetti, avete una soluzione facile: www.eco-ricicli.it.
 

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