Ci sono aziende di primissimo piano a livello mondiale che hanno sbagliato completamente questo approccio, mettendo a rischio la loro stessa sopravvivenza. Perché definire il pricing di un prodotto è una cosa del tutto soggettiva: come possono esserci regole valide per tutti quando il prezzo è la somma di fattori così diversi (il costo di una vite e la percezione del mio marchio da parte di un potenziale cliente) e unici per ogni situazione? Non c'è una formula magica che Excel possa esprimere. Paradossalmente, più leggo cose intelligenti sulla questione del prezzo e più sembra che i fattori che incidono aumentino di numero e complessità. Se avete tempo, leggete questo post, esprime esattamente quello che penso e sento.
Io continuo a leggere e a informarmi, anche perché seguo i consigli di persone intelligenti. Se qualcuno di voi ha dritte da dare ci sono i commenti, c'è Twitter, c'è Facebook, c'è la mail, insomma ci sono un sacco di modi. E la cosa mi interessa. L'unica cosa certa è che per definire sempre meglio i prezzi dei prodotti che vendiamo dobbiamo, ogni giorno, conoscere meglio le persone che comprano o hanno intenzione di comprarli. Ogni giorno è utile per riflettere se il prezzo sia giusto o no. Non esistono Excel, non esistono pallottole magiche, esistono solo metodi per integrare i dati che abbiamo e per sperimentare continuamente per vedere se funzionano o meno. I primi ad accorgersi che quel pricing funziona o meno dobbiamo essere noi, non i nostri clienti.
Poi alla fine scopriremo che magari bastava solo alzare il prezzo per avere più margini. Oppure proporre tre alternative e fissare un costo che finisce con il numero magico 9. Tuttavia conoscere bene chi sta fuori dai nostri uffici è un investimento che porta sempre dei frutti. Non è detto che siano sempre quantificabili in Euro, la cosa certa è che ci servono disperatamente.
P.S. Non ho trovato in Rete un'immagine decente di "OK il Prezzo è giusto" da mettere a corredo, ho dovuto optare per la versione americana. La Rete non dimentica, ok, però talvolta ricorda male.
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