Tante supercazzole sul fact checking, poi se non lo dice il co-fondatore del movimento chi se ne accorge? #giannino àbimboalieno.altervista.org/?p=6402&doing_…
— Riccardo Polesel (@riccardopolesel) 21 febbraio 2013
Dire la verità paga, sempre. La credibilità è quello a cui ci dobbiamo aggrappare per tenere duro in questa tempesta comunicativa. E se millanti due lauree, ossia anni di studio, e cerchi scuse indifendibili (colpa di Internet, degli stagisti, etc.) non te la perdono, punto. Anche se sei bravo.
State criticando #Giannino. Giusto. Solo un attimo. Aprite LinkedIn. Leggete il vostro profilo. Tutto a posto? Sicuri sicuri? #tuttimanager
— Riccardo Polesel (@riccardopolesel) 21 febbraio 2013
Giannino (classe 1961) lascia, arriva Silvia Enrico (classe 1976). Una con idee precise, pare. Che tutto il male non venga per nuocere?
Aggiornamento del 21 Febbraio, ore 17.30.
Riguardo alla prima riflessione, pare che qualcuno ci fosse già arrivato, ben prima di Zingales: gli utenti di Wikipedia ci avevano fatto una bella discussione in merito. Niente da dire: bravi.
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