- Leggere i buoni libri che non ho mai tempo non solo di leggere ma anche di comprare. Nell'ordine, "La cittadinanza digitale" di Gigi Cogo (mio conterraneo, blogger-e-tante-altre-cose, appena rientrato dalle vacanze negli States), "World Wide We" di Mafe de Baggis (a cui, su Friendfeed, avevo provato a suggerire il titolo del libro ma lei ne ha trovato uno decisamente più bello), "La chiave di svolta" di Seth Godin (nessuna presentazione, ovviamente, dico solo che mi voglio rileggere anche "La mucca viola") e, forse, "Forse anche la Simmenthal" di Lucah (forse non tanto legato alla smisurata lunghezza ma perché, ora, va troppo di moda). Ce ne sarebbero altri ma ho tre settimane di ferie, mica sei mesi.
- Stamparmi 100 copie (carta riciclata, ovviamente) della tesi numero 37 delle 91 di Gianluca Diegoli, così da essere pronto a Settembre quando potenziali clienti mi chiederanno se hanno fatto bene a bloccare l'accesso al web e ai social network in azienda. Eviterò così di dover tirare fuori ardite metafore e casi di insuccesso, ottimizzando efficacia e tempo.
- Giocare con mio figlio. Oltre a divertirmi un sacco, questo gigante di 20 mesi mi insegna un sacco di cose. Come il fatto che guardare Pippi Calzelunghe o i treni a vapore su YouTube è molto più semplice perché ci sono quando vuoi, mica come la TV (dell'alta definizione, non gliene importa assolutamente nulla). Oppure che puoi tranquillamente insegnare ai nonni a videochiamarci con Skype, cosa prima ritenuta impossibile dal sottoscritto, se loro possono salutare il nipotino in diretta e lui può mostrare loro il nuovo camion. Oppure che usare i cellulari touch screen è molto più semplice, visto che lui gira le foto con le sue (splendide) manine.
- Rilassarmi. Sono passati 11 mesi da quando ho lasciato (per scelta forzata causata da incapacità altrui) il mio posto da direttore di un'agenzia di comunicazione bolognese per fare il libero (non) professionista. Ho avuto un sacco di soddisfazioni ma navigare da soli tra leggi, circolari, ritenute d'acconto, agenzie delle entrate e INPS è cosa per gente ardita. Che ha bisogno del riposo del guerriero, appunto.
Buone ferie.
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