Un recente post di Gianluca Diegoli cita un altro esempio di come trasformiamo il nostro modo di pensare per adeguarci a regole non nostre. Quante volte abbiamo letto articoli o post dal titolo "Le X regole per fare un Y di successo"? Tanti ma, scommetto, non ne riuscite a citare neanche uno. Noi non abbiamo quella forma mentis che privilegia un numero ristretto di input, siamo quelli che si basano su un misterioso mix di creatività e improvvisazione poco rappresentabile in X regole. Gli americani amano gli acronimi, noi non sappiamo neanche che FIAT nasce da Fabbrica Italiana Automobili Torino. Altro esempio: in Rete si legge ovunque la parola "startup" e "startupper", il che non è per niente un male. Tuttavia rischiamo di perdere il contatto con la realtà di migliaia di PMI, già nate ed esistenti oggi, che hanno bisogno di capire come devono comunicare, non solo online. Mauro Lupi ha perfettamente centrato il punto e c'è poco da aggiungere.
Dobbiamo partire dal presupposto che abbiamo una struttura produttiva particolarissima, con piccole aziende che nonostante tutto tengono duro e vendono, soprattutto all'estero. Pensare che uno o più guru americani siano la soluzione pronta all'uso per la comunicazione online è azzardato. Non siamo americani, e non è un male.
(photo credits: Flickr, * RICCIO)
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