mercoledì 2 ottobre 2013

Nessuno si lamenta di avere le idee troppo chiare


Per chiunque lavori nel marketing o nella comunicazione, il rischio "calzolaio con le scarpe rotte" è sempre in agguato. Sarà che è un lavoro creativo e di testa ma nel momento in cui si abbassa un attimo la lucidità si rischia di perdere la bussola. Un esempio: da sempre, e nel mio libro lo spiego numerose volte, sostengo fermamente che ogni attività deve prevedere tanti microprogetti all'interno di un macroprogetto. Ogni cosa deve essere inserita in un quadro chiaro non solo per chi deve fare attività operative ma anche per tutto il resto delle persone coinvolte a più livelli, dai capi all'ultimo/a stagista. Senza fare questo, si ragiona nel brevissimo, nell'iniziare e concludere attività misurabili in ore e si perde il quadro generale. Utilizzare software o altri sistemi aiuta ma la cosa più importante è darsi un metodo, facendo sempre un progetto. Un Word, una mail, un documento online, tutto va bene. L'importante è farlo.

Spesso noi specialisti, fatto il piano marketing generale, lasciamo un po' perdere il controllo delle attività operative oppure, esagerando in maniera opposta, perdiamo un sacco di tempo in minuzie di secondaria importanza. Il progetto è un punto di riferimento al quale aggrapparsi dopo aver risolto le piccole e grandi emergenze quotidiane, in modo semplice e veloce. Non solo per noi, per tutti. Evita molte incomprensioni e ritardi, senza avere fattori contrari (a meno di non voler fare Word di 20 pagine per ogni modifica a una brochure, infarcendolo di fumo e fuffa). Volete avere una prova chiara che il vostro progetto è quasi solo nella vostra testa? Le facce di capi e collaboratori, che rispondono alle vostre istanze con qualche secondo di ritardo. Perché devono collegare i puntini, ogni volta, e non è facile per loro. Invece siamo noi a dover dare un'immagine chiara a ogni attività, portando spesso esempi pratici, concreti, da toccare con mano.

Il rischio dell'autoindulgenza, del "non capiscono nulla", del "ma io l'avevo detto, sono sicuro" è sempre in agguato, giorno dopo giorno. Quando ci mettiamo davanti a uno spazio bianco, di carta o di bit, con delle idee che devono diventare pratiche ed essere convidise, ci sembrerà sempre di impiegare il nostro prezioso tempo in bella ma poco fruttuosa teoria. Non è così, è l'esatto opposto. I vostri collaboratori e capi non si lamenteranno mai se gli date un'idea troppo chiara delle cose. Al massimo ve la criticheranno ma questo sarà per un altro post.    

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