Chi non si è posto la questione avendo il compito di dover inviare un comunicato stampa alla sua mailing list? E chi non si è sentito rispondere "la ringrazio, ma questa notizia non mi interessa per nulla"?
La questione sta, ovviamente, a monte. Si ha un messaggio da trasmettere, più o meno "forte", e si deve decidere a chi inviarlo. Il dubbio amletico di ogni addetto stampa: mailing list ristretta o allargata? Ci sono fondamentalisti per tutte e due le filosofie, per cui guru da consultare ce ne sono anche troppi. Mi limito a buttare là qualche considerazione:
- La "mailing list perfetta" non esiste: anche con una notizia bomba, le probabilità di sentirsi rispondere "non è in target" sono comunque rilevanti. In più, la soggettività dell'opinione su cosa pubblichi una rivista è davvero ampia. Mio parere: fare una mailing list generale da adattare, di volta in volta, alla notizia e non una notizia che da adattare, sempre e comunque, alla mailing list.
- I giornalisti non hanno sempre ragione: si ha sempre un certo timore reverenziale a parlare con il caporedattore di riferimento, sapendo che se non porti a casa l'articolo hai 2 ore di riunione col tuo capo. Ma loro stanno lavorando come lo stai facendo tu, con la stessa dignità e rigore professionale. E anche loro, come te, possono sbagliare nel giudicare una notizia. Mio parere: "difendere" sempre, con cortesia e obiettività, il nostro comunicato stampa, non essere sulla difensiva sperando che la telefonata duri meno possibile.
- Lo spam, questo sopravvalutato: è assolutamente vero che la grande maggioranza dei comunicati stampa non hanno notizie così interessanti. Ma è altrettanto vero che la grande maggioranza degli articoli pubblicati non sono da premio Pulitzer. Mettiamo che un giornalista riceva 100 comunicati stampa al giorno: in 30 secondi ci dà un'occhiata e a valuta cosa fare. In tutto, 50 minuti delle sue otto ore. Ma poi ha notizie per farci un giornale. Mio parere: non mi pare una situazione così drammatica.
- Cercare sempre la notizia: il nostro principale compito è comunicare notizie. E non tutte le informazioni che ci danno lo sono. Il nostro compito non è solo quello di inviare email ma, soprattutto, quello di dire, talvolta, una frase difficile: "questa non è una notizia". Facciamo del bene a noi, al nostro capo, al nostro cliente e ai giornalisti a cui dovremmo inviare il comunicato stampa. E cercarne eventualmente un'altra. Mio parere: spesso, le notizie vere non fanno notizia all'interno delle aziende. Dobbiamo cercarle, sempre.
assolutamente d'accordo Riccardo.
RispondiEliminaCristina
@Cristina: innanzitutto, ti ringrazio. Penso che, spesso, siamo proprio noi a farci troppi problemi riguardo alla mailing list e a non urtare troppo la sensibilità dei giornalisti. A priori. Dovremmo avere un po' più di rispetto per il nostro lavoro, che è duro ma bellissimo.
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