mercoledì 7 novembre 2012

Una lezione di comunicazione, in un tweet

Barack Obama vince le elezioni e il secondo mandato come Presidente degli Stati Uniti (e io ho indovinato quasi tutto). Come lo annuncia? Su Twitter. Una foto, tre parole: four more yearsIl discorso verrà dopo, sintetizzato nel motto "the best is yet to come". Ma riguardate il tweet, c'è tutto: la felicità, l'emozione, la soddisfazione personale e professionale, la perfetta conoscenza del mezzo, uno staff fenomenale (fattore determinante per la vittoria).

Una lezione forte e semplice, al tempo stesso. Si può dire tanto con un'immagine e tre parole. Lui ha detto tutto. Chapeau.


Aggiornamento: molti post e articoli hanno sottolineato come la foto postata da Obama non fosse relativa alla notte dell'elezione ma di molto precedente (vedi qui). Addirittura, c'è chi la definisce "un falso storico". Il mio punto di vista: Obama ha vinto anche grazie a uno staff di qualità parecchio superiore rispetto a quella del suo sfidante. Alcune di quelle persone ci hanno messo anni a scegliere il font giusto da utilizzare per la campagna (il Gotham, vedi qui). Allo stesso modo, la foto della vittoria era stata già selezionata tra le migliaia di elevata qualità a disposizione, pronta all'invio. Come era già pronto il discorso della vittoria e della sconfitta. Come erano già pronte mille altre cose (compreso il sito per la vittoria di Romney andato online per sbaglio).

Chi pretendeva una foto in tempo reale "alla instagram" è un inguaribile romantico: in campagna elettorale, nulla è lasciato al caso o all'improvvisazione. La questione della verità e della sincerità lasciamole stare, per favore. Quella foto diceva esattamente quello che il Presidente rieletto voleva comunicare. Basta e avanza, il resto è fuffa. "Una lezione di Social Media" dice Vicenzo Cosenza nel post sul falso storico. Condivido in pieno questo, non il titolo.

Nessun commento:

Posta un commento