Maya? No, Inca. |
Tra un giorno e mezzo vado in ferie e, visto che ho due bimbi, il blog va in ferie pure lui. Ubi maior. Guardavo oggi le statistiche dei miei post del 2012, per vedere cosa interessa leggere a quei pochi (ma buoni) che mi seguono in vista del 2013. Questa è la top 5 in termini di numeri:
- Scrivere un libro, parte prima;
- Scrivere un libro, parte seconda;
- Appunti dal VeneziaCamp;
- La storia di Barilla, degli americani e dell'importanza delle relazioni;
- The all-digital future.
I numeri contano ma non sono tutto, però. I post 2012 che invece sono piaciuti di più a me che li ho scritti sono:
Non sono numerati perché non c'è un ordine. E domani ce ne potrebbero essere altri cinque qui sopra, perché si cambia, si evolve, quello che interessa oggi può non essere quello che ci intriga domani. Tuttavia, nel 2013 terrò in considerazione quello che mi hanno detto indirettamente quelli che mi leggono, questo è certo. Lasciandomi però la libertà di parlare di cose meno di impatto, più mie. Sono "libero non professionista", no? Non mi resta che augurarvi buon Natale e un grande 2013. Crisi o non crisi, chi vale ce la fa, di questo sono certo.
- Facile scrivere difficile, il difficile è scrivere facile;
- L'Internet delle cose disconnesse;
- Un buon giornale è una nazione che parla a sé stessa;
- Essere in Rete: il ruolo del sito Internet;
- Viaggi sociali.
Non sono numerati perché non c'è un ordine. E domani ce ne potrebbero essere altri cinque qui sopra, perché si cambia, si evolve, quello che interessa oggi può non essere quello che ci intriga domani. Tuttavia, nel 2013 terrò in considerazione quello che mi hanno detto indirettamente quelli che mi leggono, questo è certo. Lasciandomi però la libertà di parlare di cose meno di impatto, più mie. Sono "libero non professionista", no? Non mi resta che augurarvi buon Natale e un grande 2013. Crisi o non crisi, chi vale ce la fa, di questo sono certo.
Niente sui Maya? Mi sono sempre stati più simpatici gli Inca. E pure gli Aztechi.