venerdì 6 maggio 2011

Un progetto, tre lezioni utili

L'importanza delle relazioni, il difficile compito di comunicare in modo semplice, la realizzazione di contenuti del tutto particolari. Un progetto che ho appena terminato include tutto questo. Vado con ordine. Qualche mese fa mi contatta un grafico toscano (Marco Bruni, titolare di Display Design) con cui avevo lavorato tempo fa, quando ancora ero in agenzia: deve realizzare un sito molto particolare per quanto riguarda i contenuti e ha bisogno del mio aiuto, dato che ha lavorato molto bene con me. Ovviamente, accetto con entusiasmo. Organizziamo la riunione col cliente e, parlando con il presidente, definiamo le esigenze e le caratteristiche di questo sito. L'obiettivo prioritario è dare informazioni immediate e semplici da capire su prodotti di un nuovo brand (Modulabita), facilmente accessibili, ad aziende attive in mercati particolari, come Sudamerica e Nord Africa. Si tratta di strutture abitabili modulari con cui si possono realizzare velocemente case, ospedali, scuole e uffici grazie a un assemblaggio molto semplice. L'idea mi piace molto, per motivi professionali e personali, e iniziamo a collaborare.

Dopo qualche mese di lavoro è nato il sito Modulabita: lo potete trovare qui. Ha una struttura molto semplice perché deve dare la stessa idea dei prodotti (mettere insieme più componenti per realizzare oggetti più grandi e molto diversi tra loro). Non più di due click per raggiungere ogni contenuto perché i clienti a cui si rivolge sono piccole e medie aziende estere che hanno bisogno di informazioni veloci ed esaurienti. In più, l'approccio commerciale, molto particolare, è reso esplicito in una pagina dedicata: l'azienda vende i suoi prodotti in quei mercati (infatti le lingue sono solo inglese e spagnolo) per non entrare in competizione con suoi partner attivi in altri Paesi, aziende cui collabora da decenni per la fornitura di pannelli isolanti (il core business della società). Una scelta commerciale che unisce business (trovare mercati "vergini" da questo punto di vista) e correttezza, che doveva essere spiegata bene. E così è stato fatto.

Per quanto riguarda i prodotti, abbiamo deciso di specificare anche molte altre informazioni che sui cataloghi non erano evidenziate. In primis, far vedere com'erano in realtà, dato che le immagini hanno un impatto molto più forte rispetto all'idea di "strutture abitative modulabili": foto e rendering sono presenti in tutto il sito, facendo capire in modo intuitivo le possibilità costruttive e la flessibilità di questo tipo di soluzioni. In più, si è spiegato bene che la società garantisce un supporto attivo non solo dal punto di vista tecnico ma anche da quello progettuale (resistenza a particolari condizioni atmosferiche, a terreni difficili, etc.) e normativo (legislazioni e standard diversi per i vari Paesi). Ultimo ma non ultimo, si è sottolineata molto l'attenzione all'impatto ambientale: i vari componenti possono essere facilmente sostituiti in caso di rottura e successivamente riciclati. Ripeto, erano tutte cose che nei cataloghi erano solo accennate.

Questo progetto ha dimostrato tre cose: lavorare bene paga (ho trovato un cliente senza cercarlo, grazie al fatto di aver lavorato bene con il grafico in passato), seguire i progetti con entusiasmo paga (ho perso molto tempo a cercare informazioni supplementari che, alla fine, si sono dimostrate perfette per i messaggi che volevamo veicolare), fare le cose con semplicità paga. Tre lezioni utili per il futuro.

(la foto, tratta dal sito Modulabita, riguarda il progetto della struttura di pronto soccorso realizzato a Rio de Janeiro, in Brasile)

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