giovedì 10 novembre 2011

C'è spazio per un Social Business Network?


Come segnala puntualmente il blog dell'agenzia Ippogrifo (seguitelo, ne vale la pena), Google+ apre alle pagine aziendali. Notizia assolutamente non inaspettata, era nell'aria da mesi ed ora tutti i brand potranno buttarsi nel nuovo Social Network di Google per creare relazioni con le proprie cerchie. Come per Facebook, grandi marchi hanno subito approfittato dell'opportunità. Io però voglio partire da una considerazione: sia Facebook che Google+ nascono come ambienti per le persone, non per le aziende. Le relazioni che si creano in questi ambienti sociali sono molto sbilanciate in favore degli utenti, il che obbliga le imprese a "perdere il controllo" e a entrare in un campo molto più neutro rispetto a un passato dominato da pubblicità e comunicati stampa. Tutto bello, ci mancherebbe, ma questo discorso vale molto per il B2C, per la relazione tra azienda e "consumatore" (parola che odio), pochissimo per il B2B. Si tratta di un dato di fatto.

Le imprese che producono betoniere, software aziendali, servoattuatori, carrelli elevatori e tanti altri prodotti destinate ad altre aziende, e non a singole persone, sono tagliate fuori da una prospettiva di relazioni sociali online? Ne ho già parlato qualche settimana fa dell'idea di creare un Social Business Network e questa cosa mi sta facendo riflettere parecchio. Perché non si può creare una relazione tra azienda e azienda, che segua regole simili ma non uguali a quelle di Facebook o G+? Magari già tanti ci hanno provato (Ning era un bell'esperimento) e nessuno ci è riuscito. Ognuno di noi ha un'idea geniale al giorno ma di Zuckerberg ne abbiamo uno solo, al mondo.

Il più grande limite, oggi, è che le imprese stesse, specialmente quelle italiane, non vogliono essere messe sullo stesso piano delle altre (anche se in fiera accade esattamente questo). E molte non hanno interesse a comunicare con nuovi canali, seguendo l'assunto "gli agenti vendono già con i loro mezzi, perché cambiare?" che ricorda molto "noi viaggiamo già bene con i cavalli, a cosa ci servono le automobili?" Per me le pagine gialle aumentate potrebbero essere utilissime per creare nuovi network e nuovi progetti, semplificando notevolmente anche le procedure di relazione con i clienti-aziende e non solo con i clienti-persone. Ora lavoro in un'azienda piena di programmatori e magari, davanti a un caffé, proverò ad avere qualche commento tecnico. Una cosa è sicura: un Social Business Network renderebbe la vita più semplice a me, meno a loro. Perché usare è più semplice di costruire, quasi sempre.

P.S. I risultati dell'analisi della mia vita sociale, che citavo qui, sono in forte ritardo perché ho una principessa di 15 giorni a cui dare tutta la mia attenzione. Ci vuole pazienza. :-)

2 commenti:

  1. questo sito è un business network che si occupa principalmente di b2b (business to business): www.partnertip.com

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  2. Ciao Lorenzo, grazie per la segnalazione. A prima vista mi sembra che manchi però quella componente di relazione, di dialogo, di confronto che per me è un requisito necessario per fare un vero salto di qualità. La componente "social" appunto del business network. Comunque terrò d'occhio Partnertip. E buon Natale!

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