martedì 18 maggio 2010

Una discussione socialmente utile (per me)

In una discussione su Facebook, mi è stata fatta questa domanda: "come un imprenditore che non conosce e non trova pratico l'utilizzo dell'attività web può ritenere utile ed interessante questo argomento?". Ho riflettuto e ho risposto. E dopo un po' ho riflettuto ancora sulla domanda. Avevo già scritto un post dal titolo quasi identico a questo, rivolto al ruolo che dovevano avere i social media in azienda. E sul fatto che dovevano mettersi in discussione. Allora mi sono messo nei panni di un libero professionista o di un imprenditore che vuole conoscere la grande novità del Web, i social media. Cosa può fare? Si apre un profilo di Facebook della sua azienda.

Bene. Oggi ho aperto Libero Non Professionista su Facebook, oltre al mio profilo personale. Perché non l'avevo ancora fatto? Perché un figlio, una moglie, il lavoro e il tennis mi lasciavano poco tempo per il resto, così mi ero concentrato sul blog e su Friendfeed (cosa che continuerò a fare comunque). Ma torniamo al me stesso libero professionista in cerca di sociale. Alla prova dei fatti, ci ho messo 4 ore per fare una cosa discreta, diciamo decente. Superando problemi, in ordine successivo, di privacy (quanti e quali dati mettere dentro), di competenze tecniche (quali sezioni devo compilare, dove cercare gli amici, come faccio a mettere i bottoni social sul mio sito, etc.) e di pazienza (legate alle prime due problematiche). E tenendo conto del fatto che, fortunatamente, non dovevo spiegare a nessun altro cosa si doveva fare e perché. Volevo testarmi, ero motivato a farlo e, soprattutto, è stata una mia idea. Ero nelle condizioni migliori possibili. E l'esito non è stato soddisfacente.

Ne ricavo un risultato molto chiaro. I social media sfonderanno davvero a livello aziendale quando, oltre ad essere facili da utilizzare, saranno semplici da gestire e da capire. Per tutti, non solo per gli under 40. I piccoli imprenditori non vogliono smanettare con l'html per aggiungere i "bottoni sociali" al loro sito. Vogliono avere tasti da cliccare o da premere che lavorino per loro. In modo tale da potersi concentrare sulle relazioni, sulle idee, sulle novità. La semplicità è la necessità. Sinceramente, è un'esigenza che condivido.

Nessun commento:

Posta un commento