Venerdì 26 Novembre sono stato al convegno “Cosa fareste con 300 Mb di banda larga?” al VEGA Parco Scientifico Tecnologico di Venezia. Oltre ad aver conosciuto dal vivo un sacco di persone molto valide che sento quotidianamente sui vari Social Network, ho avuto la possibilità di assistere agli interventi di numerosi relatori, molto diversi tra loro, e farmi un'idea precisa della situazione attuale e dei possibili sviluppi futuri. Non voglio fare un reportage sull'evento (molto riuscito), mi limiterò ad alcune considerazioni.
- Una location perfetta per l'occasione. Un parco scientifico che riunisce addetti ai lavori e aziende per parlare degli sviluppi tecnologici e di comunicazione del futuro. Sala Antares perfetta, Wi-Fi efficiente e del tutto gratuito, schermo per le presentazioni molto ampio e visibile da ogni posto, streaming online per permettere di seguire il convegno da casa. Complimenti a Michele Vianello e ai ragazzi del VEGA per l'organizzazione, tutto curato nei minimi dettagli. Faceva un po' freddo, è vero, ma quasi non ce ne siamo accorti.
- Interventi eterogenei e molto puntuali. Hanno parlato, oltre ai responsabili del VEGA e alle autorità, numerosi esperti di Internet, di comunicazione, di e-learning, di giornalismo, di medicina e responsabili delle principali aziende italiane attive nelle telecomunicazioni. Ci siamo fatti un'idea molto ampia e precisa sulla situazione attuale in Italia, non sempre confortante ma si deve guardare in faccia la realtà prima di decidersi a cambiarla. Presentazioni molto diverse tra loro, tutte utilissime. Personalmente, ne scelgo due: quella di Marco Zamperini, il FunkyProfessor, che ha sostenuto che, oltre a farla la banda larga, dobbiamo anche pensare e vivere in broadband, e quella di Stefano Quintarelli, il pioniere di Internet in Italia, che è partito dal concetto che bisogna realizzare le autostrade digitali per permettere alle persone di percorrerle (qui trovate una bello spaccato per capire chi è e cosa vuole Stefano Quintarelli mentre sotto c'è la sua slide coi principi da lui enunciati).
- Rapporto singolare tra mondo degli esperti e quello delle aziende. Gli interventi della mattina sono stati realizzati tutti da esperti di vari settori, che hanno parlato di futuro, di opportunità da cogliere, di percorsi difficili ma da fare senza indugio. Hanno approfondito quello che sarà il domani senza parlare di sé. I relatori del pomeriggio, tutti responsabili aziendali, hanno discusso del presente, di cosa hanno fatto e dei progetti che le loro aziende stanno portando avanti. Hanno approfondito quello che è il presente parlando esclusivamente di loro stessi. La differenza non poteva essere più sostanziale, anche a prima vista guardando il look con il quale si presentavano in platea. Nel momento in cui responsabili aziendali parleranno come gli esperti del settore, io sarò molto più fiducioso per il futuro della banda larga in Italia.
* Citazione dalla presentazione di Marco Zamperini
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